Art. 9

Organizzazione dell'Ordine

L'Ordine è suddiviso in ceti, comunque uniti dallo spirito della cavalleria, della fratellanza e soprattutto della sorellanza.

L'Assoluto Obscurio Luminescente sintesi della saggezza del popolo della luce con il fascino del popolo delle tenebre 

10°Ceto  Magnifici Maestri 

9° Ceto  Maestri

8°Ceto a) snodafili b) Ingrifante c) pompamagna d) abbaruffacervelli

7°Ceto a) gabibba golosa b) matopacè? c) cappioimbelle  d) reliquia aristocratica

6° Ceto a) cavafogne b) trombaio c) Reggigigi d) scassauallera

5° Ceto a) cardiotonico  b) ossimoro c) eugubina d) snocciolacazzate

4° Ceto a) feliçiadescobar b) jervola c) paciolle d) princale

3° Ceto a) Bariglione b) mezzamestola c)  secadoradepelo d) esperançiadescobar

 2° Ceto a) Arricciatarzanelli b) vanagloriosa c) arcifanfala d) albagioso

1° Ceto a) giulebbosa fibula b) femmineo lezio c) velleitario capestro d) relitto borghese

Prima di accedere ai vari Ordini gerarchici (Ceti) è necessario un determinato tempo da trascorrere come aspirante iscritto dove poter dimostrare le doti di fratellanza, onestà, lealtà, perfetta sintonia con i fini e scopi dell'Ordine, per il sesso femminile anche l'altruismo, ma alla base di ogni adepto c'è soprattutto la goliardia, la gioia di vivere, il sorriso, doti indispensabili per affrontare questo mondo difficile dove nessuno di noi ne esce vivo. Ad ogni iscritto verrà rilasciato un certificato di adesione col ceto di accesso all'Ordine. Per ogni ceto le cariche sono sia maschili che femminili, all'interno del medesimo ceto si ha lo stesso valore gerarchico. Ogni aderente a cui viene assegnata l'adesione e l'Ordine gerarchìco, può scegliere nell'ambito del ceto di assegnazione il nome della carica che più lo aggrada.  Il passaggio da un ceto a quello superiore è possibile grazie alle doti di cui sopra. Sono considerate cause di esclusione dell'aderente : decesso, dimissioni, indisciplina e altri comportamenti considerati dall'Obscurio Luminescente indegni o nocivi del buon nome dell'Ordine.